L’oro è da sempre considerato il “re dei metalli”, un bene di rifugio in grado di dare sostegno finanziario a chi ne ha bisogno. Sin dall’antichità, è stato utilizzato come forma di valuta e ornamento, diventando un simbolo di ricchezza e status sociale in molte culture del mondo.
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Ma perché l’oro è così ricercato e prezioso? L’oro è considerato un bene rifugio perché tende a mantenere il suo valore o addirittura ad aumentare in periodi di incertezza economica o geopolitica. A differenza di altri asset come azioni o obbligazioni, l’oro è un bene tangibile e duraturo che non è soggetto agli stessi rischi.
Negli ultimi mesi, l’andamento dell’oro è stato piuttosto volatile. A marzo 2024, il prezzo dell’oro ha raggiunto il massimo storico di € 2.242,00 l’oncia, spinto dall’incertezza geopolitica e dall’aumento dell’inflazione. Successivamente, ha subito una graduale discesa fino a fermarsi intorno a € 1.900,00 l’oncia alla fine di aprile. A maggio, l’oro ha toccato picchi di € 2.050,00 l’oncia a causa delle preoccupazioni per una possibile recessione globale, per poi calare a € 1.850,00 l’oncia alla fine di giugno. Attualmente, il prezzo si attesta intorno a € 1.870,00 l’oncia.
Ma quanto valgono 100 grammi di oro al momento? Il valore dipende principalmente dal titolo dell’oro, ovvero la percentuale di oro puro contenuta nella lega metallica. Il titolo più comune per i gioielli è l’oro 750‰, che viene comprato tra i 70€ e i 75€ al grammo. Quindi, considerando una quotazione media di 72,50€ al grammo per l’oro usato 750‰, il valore di 100 grammi sarebbe di 7.250,00€.
In conclusione, l’oro rimane un investimento di valore in periodi di incertezza economica e geopolitica, garantendo stabilità e sicurezza ai suoi possessori. Il suo valore intrinseco e la sua longevità lo rendono un bene unico e prezioso, capace di resistere alle sfide del tempo.