Se ricevi una particolare bolletta e ti chiedi se devi pagarla o meno, potresti essere fortunato. Esistono infatti delle bollette che, se non pagate entro un determinato periodo di tempo, vanno in prescrizione e non è più necessario saldarle.
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La prescrizione è un concetto legale che si applica anche alle bollette di energia e servizi. In sostanza, se una bolletta non viene sollecitata per un certo periodo di tempo, essa può essere considerata prescritta e non è più obbligatorio pagarla.
Ad esempio, le bollette della luce vanno in prescrizione dopo due anni dall’emissione per quelle emesse dopo il 2 marzo 2018, mentre per le bollette più vecchie il periodo è di 5 anni. Lo stesso vale per le bollette del gas e dell’acqua, con tempi di prescrizione variabili a seconda della data di emissione.
È importante sottolineare che se ricevi un sollecito di pagamento dopo che la bolletta è andata in prescrizione, allora dovrai comunque saldarla. Tuttavia, in molti casi le società emittenti non contestano la prescrizione e la bolletta può essere considerata non pagabile.
Se hai dubbi sulla prescrizione di una bolletta, potresti dover presentare delle prove legate alle scadenze riportate. Tuttavia, nella maggior parte dei casi le società semplicemente non fanno nulla e la bolletta può essere considerata non pagabile.
Quindi, se ricevi una bolletta che potrebbe essere prescritta, fai attenzione e valuta attentamente se è necessario o meno saldarla. Potresti risparmiare qualche soldo grazie a questa particolare forma di cavillo legale.
