Le 500 lire bimetalliche sono state tra le monete più diffuse del 20esimo secolo e oggi sono ancora ricordate con affetto da molti. Ma quanto valgono oggi queste monete?
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Le 500 lire bimetalliche sono state coniate a partire dal 1982 per quasi vent’anni, fino all’introduzione dell’euro. La versione più nota di queste monete presenta il palazzo del Quirinale su un lato e una testa femminile in stile classico sull’altro. Durante gli anni della circolazione delle lire, molte di queste monete sono state usate comunemente e quindi non hanno un valore particolarmente alto.
Tuttavia, ci sono alcune versioni delle 500 lire bimetalliche che oggi possono valere di più. Ad esempio, le monete del 1987 che presentano una testa della donna più grande e una firma più piccola dell’incisore Laura Creata possono valere tra i 20 e i 60 euro. Le altre versioni, invece, non superano i 10 euro.
Le 500 lire bimetalliche sono state coniate anche per San Marino e il Vaticano, con raffigurazioni leggermente diverse. Le versioni commemorative del Vaticano, emesse in anni specifici e contraddistinte dalla scritta “Città del Vaticano” su uno dei lati, possono valere tra i 25 e i 70 euro a seconda della rarità.
In generale, le 500 lire bimetalliche non hanno un alto valore di mercato, ma ci sono alcune versioni rare che possono valere di più per i collezionisti. Quindi, se hai ancora qualche 500 lire bimetallica nel portamonete, potrebbe valere la pena dare un’occhiata più da vicino per vedere se hai qualche pezzo particolarmente prezioso.
