Le monete da 1000 lire sono oggetti di grande interesse per i collezionisti, sia per la loro storia che per il loro valore. In particolare, esaminiamo un esemplare molto ricercato: la moneta da 1000 lire dedicata all’artista rinascimentale Jacopo Tintoretto, coniata nel 1994 in lega di argento.
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Questa moneta è particolarmente interessante per diversi motivi. Innanzitutto, è un pezzo commemorativo emesso dalla zecca di Roma in occasione del 400esimo anniversario della scomparsa di Tintoretto. Inoltre, il design della moneta è molto curato: da un lato presenta il ritratto dell’artista con la dicitura JACOBVS TINCTORETTVS VENETVS PICTOR CELEBERR 1594 – 1994, mentre dall’altro lato è rappresentato un estratto di uno dei suoi dipinti più famosi, il San Giorgio che uccide il drago.
Questa moneta è molto ricercata dai collezionisti e il suo valore può variare notevolmente a seconda delle condizioni in cui si trova. Un esemplare in ottime condizioni può valere mediamente poco meno di 100 euro, mentre uno con segni di usura può essere venduto intorno ai 50-60 euro. Tuttavia, pezzi in fior di conio, conservati accuratamente in una teca o in una confezione apposita, possono arrivare a valere anche fino a 150 euro.
In conclusione, la moneta da 1000 lire dedicata a Jacopo Tintoretto è un pezzo molto ambito dai collezionisti, sia per il suo valore intrinseco che per il suo significato storico e artistico. Se possiedi un esemplare di questa moneta, assicurati di conservarlo nel miglior modo possibile per mantenerne il valore nel tempo.