Il settore filatelico è un campo in costante crescita, nonostante l’avvento delle comunicazioni digitali abbia ridotto l’importanza della posta tradizionale. Tuttavia, i francobolli continuano ad avere un fascino unico per gli appassionati, che li considerano oggetti di grande valore storico e culturale. In Italia, come in molti altri paesi, vengono emessi regolarmente francobolli destinati alla collezione, alcuni dei quali possono valere cifre elevate.
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Uno di questi esemplari particolarmente pregiati è il francobollo mezzo tornese della “dittatura” del 1860. Questo francobollo fu emesso per poche settimane durante il regime di “dittatura” che precedette l’assorbimento del Regno delle Due Sicilie nel neonato Regno d’Italia. Si tratta di un pezzo estremamente raro, poiché veniva di solito diviso a metà per essere utilizzato come affrancatura per i giornali.
Il francobollo presenta un aspetto simile a quelli emessi dal governo precedente, ma con alcune differenze significative. Innanzitutto, è di colore azzurro e presenta la lettera “T” per Tornese anziché la “G” per Grani, la valuta utilizzata nel Regno delle Due Sicilie. Inoltre, la raffigurazione circolare rimase la stessa, ma venne sostituita qualche mese dopo dall’effige di nuovi francobolli.
Oggi, questo francobollo è considerato estremamente raro e prezioso. In buone condizioni, può valere diverse migliaia di euro, ma se si trova in condizioni perfette, con la gommatura integra e mai utilizzato, il suo valore può arrivare fino a 12 mila euro. Si tratta quindi di un pezzo molto ambito dai collezionisti e dagli investitori nel settore filatelico.
In conclusione, il francobollo mezzo tornese della “dittatura” del 1860 è un esempio di come certi esemplari possano diventare oggetti di grande valore nel mondo della filatelia. La loro rarità, la storia che rappresentano e le condizioni di conservazione sono tutti elementi che influenzano il loro prezzo sul mercato. Chiunque abbia la fortuna di trovarne uno in condizioni impeccabili potrebbe ottenere un guadagno significativo vendendolo a collezionisti o investitori interessati a questo particolare pezzo di storia postale.
